Quante volte ci è capitato di fare una visita dall’osteopata, dal medico o da altre figure sanitarie, per un consulto e uscirne con le idee più confuse di prima?! Sai di dover seguire una terapia ma tra la tensione della visita e il linguaggio medico non hai le idee ben chiare. Oppure esci dallo studio dopo che il professionista ti ha liquidato in pochi minuti e l’unica cosa che ricordi è di aver pagato?!
🔸 Insomma, capita spesso che tra medico e paziente la comunicazione non funzioni bene. Eppure riuscire ad avere un buon rapporto è FONDAMENTALE per il decorso della terapia❗️
🔸Quando la dinamica osteopata-paziente (in questo caso) funziona, a giovarne è soprattutto la salute:
• l’osteopata riesce ad individuare con più facilità le strutture da trattare • il paziente segue la terapia con più rigore affidandosi, seguendo i consigli e gli eventuali esercizi da eseguire per mantenere il lavoro svolto.
🔔 Ognuno di noi ha esigenze diverse per cui non tutti si trovano per forza bene con l’osteopata che ci ha consigliato l’amico o il parente; magari per il rapporto umano o magari per il metodo di lavoro in cui non riponiamo molta fiducia.
L’importante è affidarsi ad una persona competente in primis e poi che ci soddisfi sui punti di cui abbiamo appena parlato. Se non vi è chiaro qualcosa: chiedete! Non bisogna vergognarsi di non aver capito, chiedere è lecito sia dall’osteopata, sia in una visita specialistica sia dal medico di base.
Uscite dallo studio soddisfatti e sereni, non con i dubbi ed il pensiero di aver buttato dei soldi 💰
Questo è fondamentale perchè per prima cosa deve esserci un rapporto umano, un rapporto di fiducia e di serenità con la persona che sta dall’altra parte della scrivania.