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Simone Ferrari D.O.

Approccio osteopatico nei disturbi della colonna vertebrale

Aggiornamento: 26 mar 2020


I disturbi che riguardano la colonna vertebrale rientrano tra i motivi di consulto

più frequenti in ambito osteopatico.

Dal punto di vista funzionale la colonna vertebrale necessita di funzionare in modo armonico in tutte le sue parti (Cervicale-Dorsale-Lombare) per poter gestire correttamente la propria funzione di sostegno e di mobilità lungo i vari assi di movimento.

Anatomicamente risulta di fondamentale importanza che, durante le posizioni mantenute dal corpo in fase statica e dinamica, vengano sempre mantenuti liberi i canali che offrono passaggio alle componenti vascolari e nervose, in stretta relazione perciò con la struttura vertebrale.


Una riduzione di questi spazi potrebbe comportare uno schiacciamento di questi componenti generando come risultato dei dolori lungo l’asse della colonna coinvolgendo anche gli arti inferiori/superiori, accompagnandosi spesso a formicolii, perdita di forza, alterazione della sensibilità (a seconda della zona vertebrale interessata dal problema).


Una zona particolarmente delicata è quella del tratto cervicale, dove le compressioni possono riguardare non solo le strutture nervose ma anche quelle vascolari, provocando nel tempo la comparsa di problematiche come cefalee, difficoltà a livello visivo, difficoltà nella concentrazione, ecc... conseguenza di un limitato apporto sanguigno ed una cattiva ossigenazione.

Lo scopo del trattamento osteopatico è quello di riportare in equilibrio la colonna, lavorando sulle cause che ne destabilizzano la corretta fisiologia e creano tensioni (talvolta molto importanti) al sistema muscolare para-vertebrale, determinando nel tempo disfunzioni vertebrali, ovvero riduzioni della mobilità a livello articolare.


Risulta di fondamentale importanza riportare anche in equilibrio il sistema fasciale corporeo, il quale avvolge tutte le strutture vertebrali e distribuisce in modo equilibrato le tensioni che gravano sul rachide.

Utilizzando tecniche Muscolo-Scheletriche, Fasciali, Viscerali e Cranio-Sacrali, l'osteopata agisce stimolando determinati processi fisiologici del corpo in grado di riportare la struttura ad un maggiore stato di equilibrio, riducendo in questo modo anche la sintomatologia dolorosa.


Il trattamento osteopatico è indicato sia nelle fasi acute che in quella croniche, risultando di significativa importanza anche in ambito preventivo prima ancora dell’insorgere di una sintomatologia dolorosa, mantenendo l’organismo in uno status di ottimale equilibrio generale.


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