Molti pazienti lamentano dolori cervicali durante le prime ore del mattino rendendo sgradevole l’inizio di giornata. Hai presente quando ti alzi dal letto già con quel dolore al collo e magari anche mal di testa?
Riposare bene è fondamentale, il nostro corpo ha bisogno di ricaricare le energie dopo una lunga giornata.
Tuttavia se riposiamo nella maniera scorretta possiamo avere degli effetti negativi invece che positivi come dovrebbe essere, come ad esempio: Dolore al collo Mal di schiena Mal di testa Dolori alle spalle
Uno dei fattori da tenere in considerazione è appunto il cuscino con cui dormiamo. Il motivo è semplice se mantengo la colonna cervicale in una posizione non confortevole (e quindi in tensione) per 7/8 ore andrò a generare un’infiammazione.
Se questo accade ogni giorno instaurerò una infiammazione cronica, per cui anche nel caso mi sottoponessi a trattamenti fisici e/o a cure farmacologiche esse potranno avere un effetto limitato. Possiamo stare meglio certo, ma il problema si ripresenterà.
A questo punto la domanda sorge spontanea: “con quale cuscino devo dormire”
La mia risposta è: DIPENDE Non c’è un cuscino che va bene per tutti, perchè ognuno di noi ha delle differenze anatomiche che non rendono possibile una soluzione universale. Mi spiego meglio: seppur la parte cervicale ha una sua curvatura fisiologica, in alcune persone può essere più accentuata come quando si parla di iperlordosi cervicale/ipercifosi dorsale, mentre in altre può essere ridotta ovvero un tratto più “rettilineo” o peggio ancora “ad inversione di curva”.
Per aiutarti nella comprensione puoi guardare la foto qui sotto dove è rappresentato un paziente con iperlordosi cervicale/ipercifosi dorsale:
Vediamo un'altra immagine dove invece abbiamo un paziente con il tratto cervicale tendente alle rettilineizzazione.
Per cui a seconda della tua fisionomia può andare bene un cuscino piuttosto che un altro. Ogni individuo va analizzato a sè.
Tuttavia posso darti delle indicazioni generali:
In presenza di iperlordosi è indicato un cuscito con uno spessore maggiore (più alto) per compensare all’eccessivo “spazio” che rimane tra il collo e la superficie del letto.
In presenza,invece, di rettilineizzazione è indicato un cuscino più basso per non creare un’eccessiva spinta sulla cervicale e evitare di conseguenza tensione.
Questa può essere una regola di base che sembra banale ma molto importante.
Ultime 2 parole sul MATERIALE DEL CUSCINO: non ho da consigliarti qualcosa in particolare perchè ritengo la scelta molto personale.
Anche in questo caso non ce n’è uno che va bene per tutti. Ritengo corretto affidarci al nostro gusto personale e alle sensazioni che il corpo ci trasmette. Per cui se ci sentiamo bene e comodi con quello in piuma/lattice/lana o gommapiuma va bene.
Concludo dicendo che anche questi aspetti riguardano la prevenzione di molti disturbi, non li sottovalutare....a volte la soluzione ce l’abbiamo sotto il naso
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